Ricorsi personale docente recupero RPD e personale ATA recupero CIA
Per i supplenti brevi e saltuari (inclusi contratti COVID), e per gli ATA con contratto non annuale, il Ministero con una palese discriminazione non eroga le indennità rispettivamente denominate Retribuzione Professionale Docenti e Compenso Individuale Accessorio. Sul punto è già intervenuta la Corte di Cassazione la quale, richiamando anche le disposizioni europee, ha disposto che tale discriminazione sia priva di fondamento e riconoscendo il diritto a tali indennità a prescindere dalle diverse tipologie di incarico a tempo determinato previste.
Nel contesto del massiccio utilizzo nell’a.s. in corso di supplenze in organico d’emergenza “organico COVID”, inquadrate giuridicamente come supplenze brevi e saltuarie, attraverso il ricorso al Giudice del Lavoro si agirà al fine di rivendicare il pagamento della Retribuzione Professionale Docenti – RPD (174,50 €/mese) anche per i docenti precari inquadrati come organico COVID. Analogo ricorso sarà proposto per rivendicare il pagamento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA a tempo determinato in “organico COVID”; (per un Collaboratore Scolastico la misura di tale compenso è di 66,90 €/mese).
Oggetti del ricorso sarà il riconoscimento del diritto alla “RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DOCENTE” per i docenti e il "COMPENSO INDIVIDUALE ACCESSORIO" per il personale ATA, corrispondente ai periodi di supplenza breve e saltuaria svolti, oltre al pagamento dei relativi arretrati, nei limiti della prescrizione quinquennale. Possono partecipare anche i soggetti che hanno stipulati contratti COVID-19.
Contatta lo studio legale Russo & Di Cola per intraprendere il ricorso ed ottenere il giusto riconoscimento delle suddette spettanze retributive.
STUDIO LEGALE RUSSO
Avvocato Peppino Russo, Avvocato Carolina Verre e Avvocato Livia Di Cola
Piazza I° Maggio, 18 - 87100 Cosenza
Tel. 0984 31753 - 335 6591991
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