Lo Studio legale Peppino Russo è in grado di fornire completa assistenza sia in ambito stragiudiziale che giudiziale, nelle seguenti materie:
Diritto scolastico
Lo studio si occupa di tutte le questioni inerenti al diritto scolastico.
In particolare lo studio vanta un’esperienza pluriennale nella gestione del contenzioso inerente il personale docente, ATA, DSGA e DS.
Promuove ricorsi per personale docente e personale A.T.A. nei casi di abuso del precariato nei casi di reiterazione dei contratti a tempo determinato con relativo diritto al riconoscimento della progressione stipendiale.Infatti, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha sancito il divieto di reiterazione dei contratti a termine, e ha dichiarato l’illegittimità della normativa italiana sulla scuola, nella parte in cui autorizza “il rinnovo di contratti di lavoro a tempo determinato per la copertura di posti vacanti e disponibili di docenti nonché di personale Ata”, in attesa di bandire le procedure consorsuali per l’assunzione di personale di ruolo, “senza indicare tempi certi per l’espletamento di dette procedure concorsuali ed escludendo qualsiasi possibilità, per tali docenti e detto personale, di ottenere il risarcimento del danno eventualmente subito a causa di un siffatto rinnovo”.
Lo studio russo si occupa di proporre ricorsi innanzi i Tribunali del lavoro per ottenere l'inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) dei docenti depennati ovvero di coloro che hanno conseguito il diploma magistrale prima del 2001/2002.
Questi solo alcuni dei ricorsi proposti e conclusi con sentenze vittoriose a tutela del personale docente e del personale A.T.A.
Diritto del lavoro e previdenziale
- Licenziamento
- Mobbing
- Demansionamento
- Richiesta di Indennità o differenza Retributiva
- Applicazione del CCNL di categoria
Per quanto concerne invece le materie di Previdenza e di Assistenza Obbligatoria lo Studio Legale Russo presta la propria assistenza e consulenza alle problematiche relative a:
- Richiesta invalidità civile ordinaria
- Indennità di accompagnamento
- Tutela dell’handicap (Legge 104/92)
- Infortuni sul Lavoro
- Malattie Professionali.
Diritto civile
Vanta, altresì, una consolidata esperienza nell’ambito del Diritto di Famiglia, ovvero i rapporti familiari trattando questioni attinenti ai rapporti tra i coniugi e la prole. Lo studio legale Russo istaura con il proprio cliente un rapporto relazionale improntato alla massima comprensione, prendendo a cuore la problematica del cliente e assistendolo in tutte le fasi delicate dei procedimenti di Separazione, Divorzio, Affidamento Minori e Riconoscimento e Disconoscimento della paternità.
Alla luce della recente riforma del D.L. n. 132/2014, convertito con modificazione di Legge n. 162 del 10 novembre 2014, il coniuge che intenda procedere alla separazione, al divorzio o alla modifica delle condizioni della separazione o del divorzio può, tramite il proprio avvocato, invitare l’altro a cercare una soluzione concordata con la Procedura di Negoziazione Assistita da Avvocati.
Diritto fallimentare
- Istanza di Fallimento
- Domande tempestive e tardive di ammissione allo stato passivo
- opposizione allo stato passivo
- revocatoria fallimentare.
L'avv. Peppino Russo riveste da molti anni anche il ruolo di Commissario Liquidatore in svariate procedure di Liquidazione Coatta Amministrativa su incarico del MISE.
Recupero crediti
Lo Studio Legale Russo assiste il cliente nell’articolata procedura del recupero crediti, dal preliminare tentativo di recupero in via bonaria alla definizione della migliore e più rapida azione dinanzi al Tribunale, fino all’eventuale fase esecutiva. Lo studio svolge, infatti, attività giudiziale-extragiudiziale ed esecutiva per il recupero coattivo del credito.
Diritto sanitario e responsabilità medica
• Negligenza e/o imprudenza e/o imperizia dell’intervento medico-chirurgico
• Infezioni contratte a seguito di trasfusione di sangue
• Errata o ritardata diagnosi della patologia.
Il diritto al risarcimento del danno per responsabilità medica sorge quindi a seguito di trattamento medico sanitario effettuato con imperizia e/o imprudenza e/o negligenza, quindi con colpa, per esempio nell’ambito di un ricovero ospedaliero, di una operazione o intervento chirurgico, per una diagnosi omessa o errata, ovvero per il mancato, errato o incompleto consenso informato, per il mancato rispetto delle linee guida sanitarie.
Per gli errori medici è responsabile la struttura sanitaria e/o ospedaliera ed il personale medico, paramedico o infermieristico che ha eseguito la diagnosi, l’intervento e/o il trattamento.
Lo Studio Legale vanta esperienza pluriennale nell’ambito di controversie afferenti il diritto sanitario e la responsabilità medica. In particolare, lo studio si occupa di vertenze relative a: responsabilità professionale civile di medici dipendenti di strutture sanitarie pubbliche o private, medici liberi professionisti nonché di altre categorie professionali (infermieri ed anestesisti) a qualunque titolo operanti all’interno di strutture sanitarie sia pubbliche che private; responsabilità delle strutture sanitarie sia pubbliche che private nonché di enti a qualunque titolo coinvolti nelle vertenze relative a malpractice sanitaria e destinatari delle conseguenti richieste di risarcimento dei danni lamentati dai pazienti o dai loro parenti/congiunti – sia iure proprio che iure hereditatis. Richiesta di risarcimento dei danni nell’interesse del paziente vittima di malpractice sanitaria o nell’interesse dei di lui parenti o congiunti sia iure proprio che iure hereditatis.
Anatocismo bancario e usura
Il nostro Studio è in grado di offrire supporto all’impresa ed al privato mediante una pre-analisi approfondita della vostra documentazione bancaria (contratti, estratti conto, piani di ammortamento ecc.) per accertare se ci sono (o ci sono state) anomalie contrattuali con conseguente ricalcolo del saldo del conto corrente o del finanziamento.
L’analisi riguarda i principali contratti di credito: Affidamenti di conto corrente, Conti bancari ipotecari, Leasing, Finanziamenti e Mutui.
Sulla base dei risultati delle analisi effettuate sui contratti di credito ed in considerazione della specifica situazione tra il Cliente e la Banca, verranno intraprese le strategie più opportune per un’azione di difesa e tutela del Cliente finalizzata a: ridurre o annullare il debito con la banca, ottenendo il recupero o lo storno di tutte o di parte delle somme ingiustamente addebitate; opporsi alle diffide o alle azioni della Banca contestando l’importo richiesto e chiedendo il rimborso o lo storno degli importi illecitamente addebitati, ricalcolando il debito residuo (che può anche diventare un credito per il cliente); evitare, bloccare o sospendere le azioni legali o i pignoramenti posti in essere dalla Banca. qualora il Cliente agisce prima della Banca nella contestazione dell’importo richiesto, acquisisce una maggiore forza nei confronti di essa potendo così evitare, a seconda dei casi, la messa in mora, la segnalazione a sofferenza in centrale rischi, il decreto ingiuntivo, i pignoramenti e le azioni esecutive in genere.
Diritto assicurativo
Diritto all'equa riparazione per eccessiva durata del processo - Legge Pinto
- 3 anni per il primo grado di giudizio;
- 2 anni per il secondo grado di giudizio;
- un anno per il giudizio in Cassazione;
- 3 anni per il processo di esecuzione;
- 6 anni per le procedure concorsuali;
- 4 mesi per il giudizio di equa riparazione ex Legge n. 89/2001.
Tuttavia, un computo preciso va valutato per ogni singolo caso, tenendo presente innanzitutto se si tratta di un processo civile o penale; il limite massimo “ragionevole” per un giudizio definitivo e irrevocabile è fissato in 6 anni.
La domanda per il riconoscimento di un’equa riparazione per l’eccessiva durata del processo va presentata alla Corte d’Appello competente sul territorio entro 6 mesi dal passaggio in giudicato della sentenza che definisce il processo. L’entità della compensazione varia a seconda del tipo di processo e dei danni causati dalle lungaggini processuali.